CINEMA - ORWELL 1984. -

Pubblicato il da tommasoliguori50

 


1984 (Nineteen Eighty-Four) è il titolo di uno dei più celebri romanzi di George Orwell, pubblicato nel 1949 ma scritto nel 1948 (il titolo è ottenuto invertendo le ultime due cifre del primo anno della stesura).

È stato definito il romanzo dell’utopia negativa.

Trama:
in un futuro prossimo (l’anno 1984) la Terra è suddivisa in tre grandi potenze totalitarie perennemente in guerra tra loro: Oceania, Eurasia ed Estasia che sfruttano la guerra perenne per mantenere il controllo totale sulla società.
In Oceania, la cui capitale è Londra, la società è amministrata secondo i principi del Socing (il socialismo inglese) e governata da un onnipotente partito unico con a capo il Grande Fratello, un personaggio che nessuno ha mai visto e che tiene costantemente sotto controllo la vita di tutti i cittadini (la sua figura è un incrocio fra Josif Stalin ed Adolf Hitler).
I suoi occhi sono le telecamere che spiano la vita di qualunque cittadino e il suo braccio la psicopolizia che interviene in ogni situazione sospetta. Ovunque vi sono lui-e-alle-spalle-il-grande-fratello.jpggrandi manifesti che ritraggono il Grande Fratello e gli slogan del partito: «la guerra è pace», «la libertà è schiavitù», «l’ignoranza è forza».

 Il protagonista del romanzo, Winston Smith, è un membro subalterno del partito, incaricato di aggiornare i libri, gli articoli di giornale in modo da rendere riscontrabile e veritiere le previsioni fatte dal partito, contribuendo così a far credere nell’infallibilità di esso.
Apparentemente docile, in realtà mal sopporta i condizionamenti del partito.
Accanto a lui agiscono altri due personaggi: Julia, della quale Winston è innamorato malgrado il partito vieti il sesso, e O’Brien, un importante funzionario che il protagonista crede amico.

Nonostante il partito imponga la castità (il sesso è permesso al solo scopo di procreare) Winston e Julia diventano amanti e decidono di collaborare con un’organizzazione clandestina di resistenza chiamata “Confraternita”.
Ma una volta confidatisi con O’Brien si scopre che questi è un membro della psicopolizia, governata dal Minamor (il Ministero dell’Amore, la cui funzione è torturare i dissidenti).
Il fine di O’Brien è insegnare a Winston la tecnica del Bipensiero attraverso tre fasi: apprendimento, comprensione, accettazione.

 Il mondo di 1984
La prima fase consiste nell’infliggere un dolore di intensità sempre crescente al condannato in modo che egli accetti una realtà che non è tale.
Winston riesce a resistere alla prima fase e, nella seconda, egli capisce di essere “l’ultimo uomo in Europa” (il primo titolo che Orwell aveva pensato di dare al libro), lui-e-lei.jpgvale a dire l’ultimo guardiano dello spirito umano, e di avere l’aspetto — dopo le innumerevoli torture subite — di uno scheletro; ma è felice perché è conscio di non aver tradito Julia.

Nella terza fase, Winston — che ha ancora qualche pensiero non ortodosso — viene portato nella Stanza 101.
In questa stanza non è contenuto uno strumento di tortura preciso: esso infatti consiste nella materializzazione del peggior incubo di ogni persona.
Per il protagonista è prossima una maschera con dentro due topi (la sua fobia peggiore) che O’Brien sta per mettergli sul volto.
E viene definitivamente sconfitto quando, per fermare O’Brien, urla «Fatelo a Julia», perdendo il suo ultimo sentimento umano.
Winston apprende dunque da O’Brien i principi fondamentali del sistema sul quale si fonda lo stato e scopre che non è sufficiente confessare e obbedire alle regole, ma che il Grande Fratello vuole possedere anche l’anima e il pensiero dei suoi sudditi.
Anche la stessa “Confraternita” è stata creata ad arte dalla psicopolizia come esca per individuare potenziali dissidenti.
Alla fine, Winston viene costretto a cedere: rinuncia all’amore per Julia e al libero pensiero, sottomettendosi e amando completamente il Grande Fratello, e pronto a consegnarsi nelle mani del boia autenticamente convinto della propria colpevolezza.
                                                                                                                                                    bracciodiferro2
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