VIAGGI: NUOVA CALEDONIA.

Pubblicato il da tommasoliguori50

                                                                                      1-isolotto-con-mangrovia.jpg

Nuova Caledonia, ai confini del mondo
a cura di Fausta Filbier
Fonte : viaggi24.il sole 24 ore
Terre inesplorate e paesaggi vergini. Spiagge bianchissime e praterie con mandrie di bovini simili al far west americano.

Alla scoperta di questa grande isola incontaminata, che vanta la laguna più lunga del pianeta.baia.jpg

E un cuore scolpito tra le mangrovie

Per prima cosa si deve capire dove si trova e localizzarla su una mappa.

Si perchè la Nuova Caledonia è una grande isola, lontanissima dall'Italia, proprio agli antipodi.

Una terra dalla natura incontaminata, che vanta la laguna più lunga al mondo e anche un simbolo romantico: il singolare cuore di Voh, immenso e spettacolare cuore scolpito dalla natura nella vegetazione costituita di mangrovie.

 Esploriamo la lontana isola del Sud Pacifico, ricca di biodiversità: dal nord inesplorato ai paesaggi vergini del sud, dalla costa ovest, che con le sue praterie e mandrie di bovini richiama il far west americano, a quella orientale con spiagge bianche, palme di cocco e particolari formazioni rocciose. Il tour inizia con la capitale Noumea, grande porto naturale, costruita a partire dal XIX secolo.

chiesa.jpgDa non perdere in città, l'importante centro culturale di Tjibaou progettato dall'architetto Renzo Piano, uno spazio dedicato a spettacoli musicali e teatrali, il
museo della Storia Marittima, con un acquario dove si possono ammirare numerose specie di pesci, e la Baia de la Moselle, accanto al quartiere latino che ospita il mercato cittadino. A bordo di un fuoristrada si visita poi il Blue River Park, uno dei parchi più famosi del Pacifico, paradiso naturale dalle numerose specie endemiche.

Creato nel 1980, si estende per circa 9mila ettari, comprendendo parte del lago di Yaté.

Il suo territorio varia dalle foreste umide del nord al paesaggio lunare del sud.

La sua grande biodiversità è costituita da piante carnivore, pini colonnari, orchidee, fino al cagou, uccello simbolo della Nuova Caledonia.

Fossile vivente sopravvissuto dai tempi dell'antico continente.
Gondwana, è un trampoliere della grandezza di un grosso pollo, dotato di un piumaggio grigio azzurro.

Incapace di volare, vive nella foresta e, nonostante sia protetto, è una specie in cuorepericolo di estinzione.

Ci si dirige quindi verso nord e la città di Kone, facendo tappa al Teremba Fort, antica base militare fondata nel 1871 dal governatore Gaultier de la Richerie, trasformata nel 1885 in colonia penale e  quindi chiusa nel 1982, e alla cittadina di Bourail, di epoca coloniale francese, la più importante località dell'interno e capitale di agricoltori e allevatori dell'isola.

Da qui si può ammirare La Roche Percée, spettacolare scogliera composta da diverse cavità e grotte, la particolare roccia di Bonhomme, strano masso monolitico con sembianze "umane" scolpito nel tempo dalle onde, e la bellissima Turtle Bay, con la splendida spiaggia circondata da pini.

La città di Kone è la base di partenza per l'escursione in 4X4 al celebre cuore di Voh, simbolo della Nuova Caledonia.

Si tratta di un immenso e spettacolare cuore scolpito dalla natura nella vegetazione costituita di mangrovie e, salendo sul Mount Katepec, se ne ha una vista unica e incredibile.

Si prosegue fino al villaggio di Poum, paesino affacciato su una bellissima baia di sabbia bianca, da cui si possono ammirare gli splendidi panorami che rievocano il farwest americano. Continuando verso est, si raggiunge poi la città di Hienghene, faropaese natale di Jean Marie Tjibaou, leader indipendentista della comunità locale Kanak, con una baia dalle strane formazioni rocciose nella laguna e un'acqua turchese che fa da contrasto con il Monte Panié, la cima più alta della Nuova Caledonia (1628 metri).

Qui si ha modo di avvicinarsi alla cultura melanesiana, incontrando alcuni membri della tribù Werap e assistendo alla preparazione del bougna, il tipico pasto tradizionale kanak, a base di pollo o pesce, igname e carote, che viene ricoperto di latte di cocco, avvolto in foglie di banano, quindi cotto sotto delle pietre calde.

Si rientra quindi nella capitale, attraversando splendidi paesaggi e villaggi tribali sparsi per le vallate.

Lungo il tragitto, sosta a Boulouparis per visitare la distilleria di Niaouli, pianta usata come essenza per profumi e come medicinale.laguna

Da Noumea, in aereo si raggiunge l'ultima tappa di questo viaggio in Nuova Caledonia: l'isola dei Pini.

Le sue coste sono ricche di piccole baie che offrono spiagge bordate di palme e di auracarie, antiche e spettacolari conifere. Al suo interno, grotte naturali e numerosi villaggi Kanak.

Gli isolotti e i banchi di sabbia esterni, incastonati nel mare, sono il rifugio naturale di un'abbondantissima fauna marina, così come i fondali sono ricchissimi di crostacei, tra cui le enormi aragoste Porcelane.

Qui gli appassionati di immersioni e di mare possono, su richiesta, prolungare il loro soggiorno e perdersi nella acque trasparenti dell'isola dei Pini.

spiaggiahttp://www.viaggi24.ilsole24ore.com/Rubriche/Last-Minute/2011/09/nuova-caledonia.php

 

 

 

Vedi anche.

LIBRI : "LA STRADA" di Cormac McCarthy .

VIAGGI: TAORMINA.

LIBRI : "L'OMBRA DEL VENTO" DI CARLOS RUIZ ZAFON.

"IN ONDA" DA DON GALLO A CORRADO PASSERA. bracciodiferro2

 

CINEMA : "LE INVASIONI BARBARICHE". REGIA DI DENYS ARCAND

GUERNICA, LA CITTA' DISTRUTTA, RESA IMMORTALE DA PICASSO

CINEMA . "BAARI'A, la porta del vento". - di GIUSEPPE TORNATORE.

FOTOGRAFIA. "IL PUNTO DI VISTA DEL SOGGETTO" BY ANTONIO TARTAGLIONE. -

ACHAB50. - "I pensierini di Achab50" 3 e non solo!! -

Per essere informato degli ultimi articoli, iscriviti:
Commenta il post